Mosca, anni Venti. Come tutte le mattine, una donna di servizio porta la colazione all’ospite della casa al piano superiore. Quella mattina, però, entrando in casa, la donna trova il corpo dell’uomo riverso su un giradischi con un coltello conficcato nel torace. Un giallo che corre ripido su una trama ricca di colpi di scena perfettamente montati dall’autrice che, in una Mosca in piena fase rivoluzionaria, ambienta un romanzo capace di lasciare il lettore a bocca aperta.
«Pavlov non si sarebbe mai più gustato nulla. Un rivolo di sangue scuro andava dalla sedia fino quasi alla porta e la donna, spaventata, aveva gettato a terra il vassoio, la teiera e tutto il resto, e dall’orrore era rimasta pietriticata sulla soglia, incapace di distogliere lo sguardo da quella vista spaventosa.».
Ivy Low Litvinov
Ivy Low Litvinov
Ivy Low Litvinov nasce a Londra nel 1889. Scrittrice precoce, si avvicina così agli ambienti letterari inglesi intrecciando rapporti con Viola Meynell, Catherine Carswell e D.H. Lawrence. Nel 1916 si sposa con Maxim Litvinov, rivoluzionario russo in esilio in Inghilterra che, dopo la Rivoluzione d’ottobre ricopre la carica di ministro degli Esteri di Stalin. Nel 1920 si trasferisce a Mosca e, negli anni della Seconda guerra mondiale, a Washington, e pubblica alcuni racconti sul New York Times. Eccezion fatta per alcuni lunghi soggiorni all’estero a seguito del marito, vive nell’Urss stalinista fino alla morte di Maxim, nel 1953. Si trasferisce quindi a Hove, cittadina nel cuore dell’Inghilterra dove cresce i suoi due figli, Mikhail e Tatiana. Muore proprio a Hove nel 1977.
La Canzone di Šaljapin
€20,00Il prezzo originale era: €20,00.€19,00Il prezzo attuale è: €19,00.Ivy Low Litvinov
Narrativa inglese
settembre 2025
308 pagine
IBSN: 9788894755459
Traduzione di Susanna Marrella Ricci
Descrizione
Il libro
Mosca, anni Venti. Come tutte le mattine, una donna di servizio porta la colazione all’ospite della casa al piano superiore. Quella mattina, però, entrando in casa, la donna trova il corpo dell’uomo riverso su un giradischi con un coltello conficcato nel torace. Un giallo che corre ripido su una trama ricca di colpi di scena perfettamente montati dall’autrice che, in una Mosca in piena fase rivoluzionaria, ambienta un romanzo capace di lasciare il lettore a bocca aperta.
Ivy Low Litvinov
Ivy Low Litvinov
Ivy Low Litvinov nasce a Londra nel 1889. Scrittrice precoce, si avvicina così agli ambienti letterari inglesi intrecciando rapporti con Viola Meynell, Catherine Carswell e D.H. Lawrence. Nel 1916 si sposa con Maxim Litvinov, rivoluzionario russo in esilio in Inghilterra che, dopo la Rivoluzione d’ottobre ricopre la carica di ministro degli Esteri di Stalin. Nel 1920 si trasferisce a Mosca e, negli anni della Seconda guerra mondiale, a Washington, e pubblica alcuni racconti sul New York Times. Eccezion fatta per alcuni lunghi soggiorni all’estero a seguito del marito, vive nell’Urss stalinista fino alla morte di Maxim, nel 1953. Si trasferisce quindi a Hove, cittadina nel cuore dell’Inghilterra dove cresce i suoi due figli, Mikhail e Tatiana. Muore proprio a Hove nel 1977.
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